Arriva Marzo: arriva la Primavera, anche per i tuoi capelli!
Ci siamo, finalmente è alle porte la stagione preferita per molti, quella che segna la rinascita, l’uscita dal freddo dell’inverno.
Tutto attorno a noi sembra tornare a “vivere”.
Il cambio di stagione, infatti, non ha effetti solo su alberi e piante, ma anche su tutto il tuo organismo e sui tuoi capelli che sono sono le “vedette” della nostra salute e possono rappresentare un campanello d’allarme molto importante, quando qualcosa non va come dovrebbe.
Sì, perché se anche l’arrivo della Primavera ci rende tutti più “gioiosi”, ma rappresenta comunque un momento di “transizione” , di passaggio, di rottura con il precedente equilibrio che i nostri capelli avevano raggiunto durante l’inverno.
Da un punto di vista nutrizionale ed energetico, l’inverno è la stagione in cui si tende ad accumulare tossine, complice un’alimentazione molto più calorica, ricca di grassi e di sostanze dolci ed un ridotto apporto di vegetali crudi, nonché una diminuita attività fisica.
Il risultato è un organismo che si affaccia alla Primavera decisamente rallentato ed “intossicato”.
I mesi di marzo, aprile e maggio, in particolare, sono quelli in cui l’organismo si deve risvegliare dalla vita sedentaria dell’inverno liberandosi di tutti gli accumuli ed ovviamente gli organi più impegnati in questa disintossicazione sono intestino e fegato, gli stessi organi che governano pelle e capelli: se appaiono sovraccarichi, sia la pelle che i capelli mostreranno i segni di questa sofferenza.
Spesso questo passaggio coincide con un aumento della caduta fisiologia dei capelli.
Anche la vita dei capelli è regolata da un ciclo naturale che ne permette il rinnovamento. Non spaventarti dunque se in questo periodo ti capiterà di trovare capelli un po’ per tutta casa.
Si tratta di un fenomeno temporaneo e fisiologico. Ovviamente se dovessi osservare una caduta eccessiva, non esitare a rivolgervi ad uno specialista.
Caduta capelli in primavera: cosa fare?
La causa risiede principalmente nel cambio delle ore di luce con quelle di buio. Ogni persona può perdere dai 50 agli 80 capelli al giorno. Per cui, quando ci si pettina, è del tutto normale notare una grossa quantità di capelli lungo il pettine, la situazione assume un aspetto più grave quando a venir via sono una maggiore quantità di capelli (oltre i 100 al giorno).
Spesso succede che con la fine dell’inverno e l’arrivo della bella stagione i capelli manifestino una caduta più intensa del solito, che si prolunga per qualche settimana.
Si tratta di un fenomeno assolutamente normale e fisiologico, associabile alla muta del pelo che avviene in modo molto più evidente in altri mammiferi.
Questo ricambio intenso e marcato dei capelli, che si nota soprattutto durante il lavaggio o mentre si pettinano, viene chiamata “effluvio” e non ha assolutamente nulla a che fare con l’alopecia. Quando questo avviene in maniera circoscritta al cambio stagionale, infatti, non è nulla di preoccupante, in quanto i capelli che si staccano sono in fase Telogen, cioè alla fine del proprio ciclo vitale. Contemporaneamente alla caduta, nuovi capelli stanno già crescendo all’interno del follicolo pilifero sotto la pelle e, in breve tempo, spunteranno dal cuoio capelluto per continuare a crescere regolarmente e in salute.
Essendo una caduta fisiologica e naturale, quindi, tutto tende a tornare nella normalità in poche settimane.
Allo stesso tempo è fondamentale continuare a sostenere il vigore della chioma per aiutare cute e capelli ad affrontare al meglio questa fase.
Si può agire dall’interno con integratori specifici e alimenti che contengono i principali nutrienti e, in particolare, quelli che sono più ricchi di ferro, come i legumi, la carme rossa, gli spinaci, il tacchino e il calamaro. Importantissimi inoltre il rame, di cui sono ricchi aragoste e fegato, lo zinco, assimilabile consumando ostriche, carne di manzo e pane bianco, il selenio, reperibile attraverso cereali, uova e pollame e il manganese, disponibile in pane integrale e avocado.
Inoltre è bene assumere molte vitamine: la B è reperibile mangiando cereali integrali, pesce grasso, piselli e yogurt; la vitamina A è presente in carote, fegato e patate dolci; la C è assimilabile mangiando agrumi, kiwi e peperoni, e la vitamina E è presente in cereali, riso integrale, olio di oliva, mandorle e nocciole.
Contemporaneamente a questo, diventa molto utile operare “dall’esterno”, vediamo come.
Cura dei capelli in primavera: prodotti e trattamenti
Smog e inquinamento accumulati durante l’inverno possono aver intaccato l’equilibrio dei capelli. La comparsa di forfora e una chioma spenta ed opaca sono i primi campanelli d’allarme per capire che è il tempo di agire.
Per la cura dei capelli in primavera per prima cosa sarà necessario effettuare un trattamento detossinante per il cuoio capelluto.
- Un passaggio utilissimo soprattutto ad ogni cambio di stagione per rimuovere tutti i residui che si depositano su cute e lunghezze “asfissiando” il bulbo e indebolendo i capelli stessi.
- Da non dimenticare mai la regola, valida tutto l’anno, di non esagerate con la temperatura di phon e piastre e applicate un siero termo-protettivo prima dell’asciugatura.
- Inoltre, attenzione anche allo stress che potrebbe andare ad aumentare la caduta dei capelli in maniera eccessiva.
Quindi via libera, anche grazie al cambio delle temperature, a passeggiate all’aperto e a momenti di relax da ritagliarti ogni volta che potrai. - Infine, ma non per importanza, regala ai tuoi capelli qualche coccola extra con maschere e trattamenti idratanti e a base di cheratina, così da rinforzare la struttura del capello.
Ti aspettiamo in salone per scegliere la formula più giusta per te per affrontare al meglio la nuova stagione.
Ricci-Ri-Belli